Sabbioneta: la Piccola Atene in treno

Percorrendo le campagne del cremonese in treno si arriva sulle sponde del Fiume Po al confine con la provincia di Parma. Casalmaggiore, l’ultima stazione in territorio lombardo con il suo municipio in stile neo-gotico è un ottimo punto di partenza per un itinerario (anche in bici visto che qui passa una delle Ciclovie del Po) per visitare  Sabbioneta. La cittadina di poco più di 5000 abitanti è un sito patrimonio dell’UNESCO insieme a Mantova. Fino al 1933 la cittadina era collegata con la tranvia Mantova- Viadana, la ferrovia a Sabbioneta non è mai arrivata ma al treno il  fisarmonicista Wolmer Beltrami , nato in una frazione del comune gli dedicò una sua simpatica opera. 

🚂Linea Brescia-Parma, stazione di Casalmaggiore.
🏃Lunghezza: 20km
⏰️Durata: 5h
↗️Dislivello: 30m in salita, 30m in discesa
☀️Periodo consigliato: tutto l’anno ma da evitare nelle giornate afose estive.
💪Difficoltà: medio


 Usciti dalla stazione di Casalmaggiore si percorre la strada provinciale, poco frequentata e a tratti in sicurezza, oltrepassando il Santuario della Fontana risalente al 1463, ma dove era già presente  una cappella o un piccolo oratorio.  Secondo la tradizione qui un cieco nel 1320 riacquistò la vista bagnandosi gli occhi con “l’acqua santa” Si prosegue  fino a Motta S.Fermo dove, poco dopo la frazione, comincia l’Itinerario degli Arginelli. Essi sono un’importante opera idraulica  incominciata nel XII secolo per poi essere completata dai Gonzaga. 18 KM  di argini concepiti per tutelare  le zone basse della pianura tra i fiumi Po e Oglio e anche le bellezze architettoniche di Sabbioneta da possibili allagamenti. Ci si incammina tra campi di angurie e le rogge mentre in lontananza si scorge già la piccola Atene.

Usciti dai campi si attraversa la strada in prossimità delle mura di Sabbioneta. Si entra in città dalla Porta Imperiale, una volta all’interno si viene catapultati tra i mille splendidi scorci.

Sabbioneta fu fondata da Vespasiano Gonzaga tra il 1554 e il 1556. Moltissimi sono i monumenti: dal Palazzo Ducale, le chiese, la sinagoga in stile neoclassico ed il famoso teatro che dà il nome di piccola Atene alla città situata nell’estremità  occidentale della provincia di Mantova.  La presenza ebraica ha avuto un ruolo fondamentale per la crescita culturale della città, in particolare la stamperia che dal 1500 produsse numerosi volumi di grande pregio.

Per tornare sono presenti dei bus per Mantova o se si preferisce, si completa il giro ad anello, dove è doveroso fare una deviazione per visitare la Chiesa di Sant’Antonio Abate in località Villa Pasquali per poi ritornare verso Motta S. Fermo  e quindi alla stazione di Casalmaggiore. Insomma anche Sabbioneta pur non godendo di una stazione propria, è facilmente raggiungibile con un percorso tra le sue campagne. Con questa escursione in treno, si scoprono scorci e storie che ai turisti che giungono in auto o in bus direttamente in città, sicuramente sfuggono.

STAZIONE DI CASALMAGGIORE- SANTUARIO DELLA FONTANA: 15 min
SANTUARIO DELLA FONTANA- MOTTA S.FERMO: 30min
MOTTA SAN FERMO- SABBIONETA: 1h
SABBIONETA- VILLA PASQUALI: 40min
VILLA PASQUALI- MOTTA SAN FERMO 1H50
MOTTA SAN FERMO- STAZIONE DI CASALMAGGIORE: 45 minuti