Trovarsi in Estate incolonnati tra Orbetello e Porto Santo Stefano, non può che far rimpiangere la vecchia ferrovia. La linea fu venne danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale e poi dismessa. Una ferrovia che avrebbe avuto oggi un potenziale turistico enorme. L’itinerario percorre una piccola parte dell’ex tracciato, arriva a Porto Santo Stefano per poi risalire le frazioni alte. Si attraversa la macchia mediterranea e si scollina così verso la Torre di Capo D’Uomo, nella parte occidentale del promontorio con una splendida vista che spazia fino all’Isola del Giglio e Giannutri, senza dubbio uno dei panorami più spettacolari di tutta la Costa Tirrenica.
🚂Linea Grosseto-Roma, stazione di Orbetello-Monte Argentario
Bus Orbetello Scalo-Porto Santo Stefano
🏃Lunghezza: 21km
⏰️Durata: 5h45
↗️Dislivello: 330m in salita, 330 in discesa
☀️Periodo Consigliato: tutto l’anno da evitare nelle giornate troppo calde
💪Difficoltà: mediamente impegnativo
Dalla località Pozzarello si prosegue sulla trafficata Via della Valle per poi dirigersi sulla pista ciclopedonale che percorre il vecchio tracciato della ferrovia Orbetello-Porto Santo Stefano chiusa nel 1944. Un tratto tra gallerie e splendide calette dove potersi rinfrescare tra Punta Nera e la Spiaggia della Cantoniera. L’ultima galleria sbuca al di sopra del porto, dove un tempo si trovava la stazione.



Si passa attraverso il trafficato porto, da dove partono le navi per l’Isola del Giglio e Giannutri e tutto il lungomare fino ad arrivare nel centro di Porto Santo Stefano e per poi risalire via del Forte. Dal forte si prosegue su Via della Grotta verso le frazioni alte con una splendida vista sulla cittadina in direzione di Poggio Spadino.



Da qui si seguono le indicazioni in direzione di Ronconali dove il sentiero prosegue nella macchia mediterranea in prossimità di numerose abitazioni private. Lungo il tragitto si trova una chiesetta costruita negli Anni 30 da cui si gode di uno splendido paesaggio.



Si continua in salita sulla strada poco trafficata tra abitazioni privare in direzione del faro, Poggio Lavagnini e Poggio Vacca, per poi sbucare sulla Strada Provinciale Panoramica di Porto Santo Stefano. Si attraversa così la strada prendendo la Via del Costone e seguendo le indicazioni per Capo d’Uomo. Si scollina con un panorama in lontanza sulla Torre di Capo d’Uomo, l’Isola del Giglio e Giannutri. Si risale su strada poderale la montagna per poi riscendere e trovarsi ad un bivio.



A questo punto si prende il sentiero che percorre la fitta macchia mediterranea, un tratto un po’ esposto e ripido che porta verso la torre, passando a fianco alla falesia tanto amata dagli scalatori. Un’ultima salita porta alla Torre di Capo D’uomo. Costruita in epoca medievale aveva un ruolo fondamentale di avvistamento e di controllo del territorio, da qui si gode di uno dei panorami migliori di tutto l’Argentario. Si riscende sullo stesso tragitto per far ritorno a Porto Santo Stefano.



POZZARELLO-PORTO SANTO STEFANO: 30min
PORTO SANTO STEFANO- POGGIO SPADINO: 1h
POGGIO SPADINO- STRADA PANORAMICA: 1h10
STRADA PANORAMICA- TORRE DI CAPO D’UOMO:1h